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| Ho trovato questo articolo: www.animenewsnetwork.com/interest/2...-length/.114096 nel quale, in poche parole, viene riportata una lista dei 20 manga che i fan hanno abbandonato nel corso degli anni a causa della loro eccessiva lunghezza e anche delle numerose pause (che contribuiscono ad allungare il manga). Al primo posto c'è proprio One Piece, con 84 volumi all'attivo e 20 anni di serializzazione. Lo scorso luglio Oda ha dichiarato di essere arrivato al 65% del manga. Considerando quanto ci ha impiegato per arrivarci, sappiamo già che ci vorranno altri 10 anni se non di più per completare il restante 35%. Il secondo posto della classifica se lo aggiudica Detective Conan, con 22 anni di serializzazione e 91 volumi all'attivo. Personalmente, penso che più che la lunghezza di per sè (che ovviamente ci può stare) il fatto che i fans abbondino un'opera sia più legato alla qualità di quest'ultima. Se un'opera perde lo spirito iniziale e il coinvolgimento che sapeva regalare ai fans, questi pensano che non valga la pena di continuare a leggere quel manga per altri 10 anni. E' quello che è successo con me con One Piece: non mi importa della lunghezza, il fatto è che secondo me dopo il timeskip Oda ha voluto strafare e più che migliorare l'opera l'ha sconvolta al punto tale da peggiorarla. La saga di Dressrosa mi ha stomacata a tal punto che per un anno non ho letto nemmeno una pagina. Stessa cosa accade per Conan: non è il mio caso perchè a me sta piacendo, però molti fans hanno lasciato perdere lamentando che ormai i casi sono tutti uguali, che non si aspettano più colpi di scena da Aoyama dal lontano Clash of Red and Black. Voi cosa ne pensate?
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